È terminato ieri il lungo lavoro dello sgombero delle palazzine occupate abusivamente in corso Casale 126 e 132 ad Asti.
Fondamentale il ruolo capillare di tutte le Forze dell’Ordine e le istituzioni per portare a termine l’allontanamento degli occupanti, che verranno reindirizzati verso soluzioni offerte dal Comune di Asti e dai Servizi Sociali in modo da permettere la futura riconsegna degli stabili occupati ai legittimi proprietari.
Gli stabili posti sotto sequestro sono stati monitorati dalle Forze dell’Ordine e successivamente affidati alla sorveglianza di Cittadini dell’Ordine S.p.A., con il compito di controllare gli accessi alle palazzine e di installare un impianto di allarme per aumentare l’efficienza e la sicurezza della zona.
Un lavoro sinergico a riconferma della presenza di Cittadini dell’Ordine sul territorio di Asti.
Fonte “Lo sgombero” di Paolo Viarengo
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